Furore e la Costiera Amalfitana
La costiera amalfitana è famosa in tutto il mondo per le sue marine, le sue coste frastagliate, i suoi paesi bianchi e immacolati abbarbicati sui pendii scoscesi, appesi tra il cielo e il mare azzurro e limpido.
Furore, annoverato tra i borghi più belli d’Italia, conta poco più di ottocento abitanti ed è anche noto come “Il paese che non c’è”, per via dell’abitato sparso sui fianchi della montagna a strapiombo sul mare.
Si tratta di un piccolissimo borgo, con strette viuzze e scalinate che si inerpicano lungo il costone roccioso ed un porticciolo naturale caratterizzato dalle case colorate dei pescatori. Furore è conosciutissimo per il suo fiordo e per i muri delle case dipinti da noti artisti di fama internazionale.
Le vigne a Furore si arrampicano sulle rocce a picco sul mare del Golfo d’Amalfi e sono esposte alla magica azione del sole e dello iodio.
Piccoli lotti strappati alla roccia che danno vini “estremi” ed eroici, figli della fatica, del sudore, della laboriosità dell’uomo, che trae da queste zone impervie vini nobili da vitigni antichi e densi di storia.