01 Marzo 2021
Guido Berlucchi presenta il suo primo Report di Sostenibilità, relativo all'anno 2019, il più completo e dettagliato di qualsiasi denominazione spumantistica italiana. Il suo impegno, da oltre 20 anni, per una viticoltura rispettosa diventa oggi un documento ben ragionato e condiviso con la comunità, a beneficio di tutta la Franciacorta.
“È con grande emozione che noi presentiamo il nostro primo Report di Sostenibilità, relativo all'anno 2019, che documenta i frutti di tanti anni di lavoro nostro e di chi ha lavorato con noi, sforzi che sono andati a costruire, qui nel cuore e origine della Franciacorta, la nostra visione centrale,” afferma Arturo Ziliani, Amministratore Delegato e Direttore Tecnico di Guido Berlucchi. “Anno dopo anno, vendemmia dopo vendemmia, grandinate, gelate, siccità non hanno frenato il nostro sogno di creare un'azienda rispettosa del territorio in cui viviamo, tutelandolo come un patrimonio che non può essere degradato e instancabilmente migliorando la qualità dei vini che portano il nome di Franciacorta. Negli ultimi 60 anni le cantine della Franciacorta hanno contribuito a tutelare e custodire 3.000 ettari di area dedicata alla viticoltura, creando così un modello di sviluppo alternativo al modello artigianale-industriale degli anni '70 -'90, con i suoi forti impatti negativi sull'ambiente.
“Oggi, la sostenibilità, lungi dall'essere un termine esoterico e astratto, rappresenta l'impegno concreto della nostra azienda a concettualizzare e comprendere, in modo completo e dettagliato, l’impatto dei nostri interventi sul nostro territorio e, studiandoli ed eventualmente riducendoli, a trasformare tali attività in un futuro sostenibile ed eco-compatibile.”
Il Report di Sostenibilità 2019 di Guido Berlucchi analizza un processo di oltre 20 anni e mette in mostra i vari risultati qualitativi che hanno avuto un impatto sugli 85 ettari di vigneti di proprietà del pioniere e fondatore della categoria Franciacorta, ma anche sui circa 450 ettari dei suoi coltivatori partner. Questi risultati vanno dalla lotta contro l'impoverimento del suolo attraverso l'uso di tecnologie d'avanguardia e sperimentali; all'adattamentoai cambiamenti climatici attraverso l'impiego di nuovi processi di vinificazione e l'introduzionedi uve autoctone più vocate, come l’Erbamat; e la riduzione del consumo di risorse.
Ma la visione di Guido Berlucchi va ben oltre le questioni strettamente e direttamente legate alla produzione del vino: comprende anche l’analisi delle complesse ricadute socioculturali sul territorio.
“La sostenibilità in tutti i suoi aspetti, non solo quelli che riguardano l'agricoltura, è ciò su cui ci concentriamo oggi, e su cui agiamo, e questo sarà ancora più vero in futuro,” aggiunge Arturo Ziliani. “Per questo motivo, negli ultimi anni, abbiamo realizzato progetti come l’Academia Berlucchi; è il motivo per cui eravamo così decisi a creare il Report di Sostenibilità 2019 di Guido Berlucchi; perché abbiamo ampliato l'ospitalità didattica presso il nostro storico Palazzo Lana per promuovere al meglio la valorizzazione di “Destinazione Franciacorta”; e perché, infine, stiamo progettando campagne di Responsabilità sociale d'impresa, che si concentreranno sull'incoraggiare le nuove generazioni a riconnettersi con la natura.
