01 Agosto 2021
Cosa sarebbe un wine tour se non avesse il suo momento gourmet?
In questo articolo abbiamo selezionato tre ristoranti unici che offrono il servizio all’aperto, immersi tra alcuni dei più spettacolari vigneti italiani e parte dei nostri wine tour.
Hostaria di Bacco
MARISA CUOMO
Tra le pergole e i vigneti terrazzati di Furore, con balconi a strapiombo sul mare, la storica Hostaria di Bacco è il ristorante ideale per immergersi nell’esperienza mozzafiato della Costiera Amalfitana. Fu fondato nei primi anni del ‘900 e, da allora, è sempre stata un’istituzione del luogo. Qui si pasteggia immergendosi completamente nel paesaggio circostante: il blu sfavillante delle onde, davanti agli occhi; il verde chiaro dei vigneti, tutto intorno; alle spalle, le scure elevazioni dell’Appennino campano, che si gettano a capofitto sulle spiagge. All’Hostaria, Erminia Cuomo regna tra i fornelli: si definisce «cuoca» (non chiamatela «chef») ed è capace di soddisfare anche i palati più esigenti attingendo alle infinite suggestioni della tradizione campana.
Damiano Nigro Ristorante
RELAISPALÁS CEREQUIO, MICHELE CHIARLO
Quante volte l’espressione «immerso tra i vigneti» è un puro eufemismo? Non a Palás Cerequio, proprietà di Michele Chiarlo. Tutto il Relais è letteralmente circondato dalle vigne ed è stato recuperato da un antico borgo agricolo risalente al XVIII secolo. Anche il ristorante, gestito dallo chef Damiano Nigro gode di una spettacolare vista sui vigneti, che qui non sono appezzamenti qualunque. Si tratta infatti dei filari di Barolo del cru Cerequio, un anfiteatro verde definito la «Riviera delle Langhe» per la sua posizione panoramica. La cucina di Nigro attinge dalla trazione piemontese, contaminandola con quella pugliese, terra d’origine dello chef. Pezzo forte del ristorante è l’imponente carta dei vini il cui focus, ovviamente, è sui migliori interpreti del Barolo. Le settecentesche cantine di Palás Cerequio ospitano il Caveau del Barolo. Qui è presente la storia della cantina Michele Chiarlo: oltre mezzo secolo di annate, dal 1958 ad oggi, meticolosamente archiviate per comporre una collezione unica, che supera le 6.000 bottiglie. Palás Cerequio offre agli appassionati un’opportunità unica: degustazioni orizzontali e verticali di vecchie annate guidate dal sommelier Roberto Stroppiana.
Marennà Ristorante
FEUDI DI SAN GREGORIO
Dalla primavera del 2021, Marennà ha aperto la sua terrazza sui vigneti di Sorbo Serpico, sede della cantina Feudi di San Gregorio. Il ristorante gourmet dagli splendidi interni di design ora avrà anche una meravigliosa vista. La cucina dello chef Roberto Allocca affonda le radici nella tradizione irpino-campana ed è sempre alla ricerca di ingredienti di qualità: come i tipici formaggi di Carmasciando e gli ortaggi coltivati nel suo orto biologico. Marennà è un’oasi di pace e gusto a contatto con la natura, in una delle più avanguardistiche cantine del Sud Italia. La carta dei vini è strepitosa: oltre 200 etichette dall’Irpinia, dall’Italia e da tutto il mondo. Marennà oggi è anche aperitivo gourmet: tutte le sere d’estate cocktail e musica sulla terrazza, accompagnati dalle proposte dello chef.